CONSIGLI, TECNICHE E PRODOTTI PER LA NUOVA STAGIONE

Dopo un‘estate che sembrava non finire più siamo finalmente giunti all’autunno, stagione in cui si rallentano i tempi delle lavorazioni all’aperto, ma che rivestono una notevole importanza per lo sviluppo dei prossimi mesi. L’arrivo dell’inverno, come ben sappiamo, richiede una maggiore attenzione e prevenzione verso la cura del nostro verde; perquesto è fondamentale ricordare che, molti dei prodotti finora acquistati e utilizzati richiedono attualmente il possesso del “patentino”.

La nuova strategia sarà quella di prevenire i problemi.

Qual è la grande differenza da tenere in considerazione?
Negli anni precedenti, alla comparsa di insetti o macchie da fungo, si acquistava e si impiegava il prodotto per il trattamento, ottenendo effetti più o meno soddisfacenti in funzione alle variabili esterne. Con le attuali normative vigenti l’obiettivo è quello di poter gestire funghi ed insetti con la giusta prevenzione, facendo interventi mirati e mantenendo lo stato di benessere delle colture; un modo diverso di lavorare ma che può offrire ottimi risultati.

Primo punto da cui partire
Dal momento che i prodotti di libera vendita tornano utili per la prevenzione è necessario eliminare tutto ciò che è  presente sui frutti danneggiati della pianta, comprese le foglie malate e quelle cadute a terra.

Pulire i residui
Per preparare il nostro verde all’inverno è necessario:
- Eliminare le foglie cadute vicino agli alberi, in quanto potrebbero presentare macchie da fungo, pustole o croste; causare moria dell’erba o impedire la fotosintesi.
- Togliere i frutti caduti a terra o quelli mummificati (rimasti attaccati alla pianta), oppure quelli colpiti da malattie fungine.
- Applicare una pulizia completa dell’orto, del giardino e del frutteto.
- Allontanare l’inoculo oppure fare del compost (nei prossimi giorni condivideremo la guida per il perfetto compost domestico) 

Curare le ferite
Le foglie staccate e cadute a terra creano inevitabilmente una piccola ferita al ramo, la quale verrà poi riparata e sigillata direttamente dalla pianta così da impedire l’ingresso per nuovi e indesiderati patogeni.
Questa rimarginazione non è immediata, impiega del tempo a seconda del clima o dello stato di salute dell’arbusto. In questo periodo di caduta foglie (in genere l’intervallo dura alcuni giorni) è bene svolgere delle terapie con prodotti disinfettanti, al fine di trattare e cicatrizzare più lesioni possibili. Infine, per ottenere un risultato ottimale e soddisfacente, è importante utilizzare prodotti rameici e naturali, come ad esempio la Propoli.

Foglie con funghi patogeni

NOTA: le condizioni atmosferiche delle ultime settimane offrono un clima e un tempo necessario per effettuare una tarda concimazione autunnale